Italian Technology Awards 2017 - Porte aperte nelle Aziende Gimav per un gruppo di meritevoli studenti americani

La meccanica made in Italy diventa punto d’incontro elettivo per le nuove leve dell’ingegneria USA. Grazie all’iniziativa di ICE Agenzia, la formazione ha posto un nuovo accento sull’importanza dell’internazionalità, toccando con mano la storia e il know-how di tre Aziende italiane leader mondiali nella lavorazione del Vetro

Si è da poco conclusa la settimana degli Italian Technology Awards, il programma internazionale sostenuto da ICE Agenzia all’interno del progetto speciale Machines Italia, volto a estendere i contenuti formativi degli studenti nordamericani attraverso la contaminazione delle conoscenze e il trasferimento delle competenze con un pubblico selezionato di produttori di macchinari italiani. Per il secondo anno consecutivo, Gimav – l’Associazione Italiana di Fornitori di Macchine, Impianti, Accessori e Prodotti speciali per la Lavorazione del Vetro – ha dato il proprio contributo all’iniziativa accogliendo una delegazione di studenti per introdurli nel mondo della meccanica italiana per la lavorazione del Vetro Piano e del Vetro Cavo.

I giovani studenti – provenienti da rinomate università degli Stati Uniti – hanno trascorso una settimana nel Nord Italia, durante la quale hanno frequentato un intensivo corso di formazione presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza (Varese) dedicato alle innovazioni e alle best practice nell’ambito della produzione di macchine. Divisi in gruppi in base alla loro specializzazione, gli studenti hanno inoltre visitato le migliori Aziende italiane produttrici di macchinari. Tra queste, tre Aziende associate a Gimav, leader mondiali nella progettazione e nella realizzazione di macchinari e impianti per la lavorazione del vetro: Bavelloni Spa, Elettromeccanica Bovone Srl e Ocmi OTG Spa.

“Gli Italian Technology Awards – ha commentato Laura Biason, direttore di Gimav – rappresentano una grande opportunità per tutti gli attori in campo: i giovani studenti, le Aziende coinvolte, noi rappresentanti istituzionali. Creare occasioni di crescita e di confronto come questa significa, per tutti, promuovere una relazione più stretta e proattiva tra mondo accademico e comunità imprenditoriale, ma anche rafforzare la collaborazione internazionale. Un valore importante in cui Gimav crede molto”.

“Per i produttori italiani di macchine, impianti, prodotti speciali e accessori per la lavorazione del Vetro essere internazionali è uno ‘status’ naturale che esprime appieno le potenzialità presenti e future della tecnologia made in Italy. Basti pensare – prosegue l’ingegner Biason – che i nostri Associati del comparto del Vetro Piano esportano per oltre il 78% della produzione; quelli del Vetro Cavo per più dell’85%. Per la meccanica italiana del Vetro, inoltre, proprio il mercato americano continua ad essere molto strategico, come confermano anche le ultime rilevazioni del nostro Centro Studi, che vedono gli USA saldamente in testa alla classifica dei clienti dei produttori italiani, con un’incidenza del 10,75% e previsioni di vendita al 2017, stando alle dichiarazioni delle nostre stesse Aziende associate, proiettate con decisione a un’ulteriore crescita di fatturato. Accrescere e potenziare le relazioni con quest’area e operare affinché questa esperienza possa essere estesa anche in altre direzioni può solo essere un plus da rafforzare sia per l’industria del Vetro sia per il futuro di tutta la meccanica italiana”.

Queste le testimonianze delle tre Aziende associate Gimav che hanno partecipato alla settimana formativa degli Italian Technology Awards 2017.

Sara Tacchino è Sales Support & Marcom Manager di Bavelloni Spa, con base a Lentate sul Seveso (provincia di Monza e della Brianza). Bavelloni è un marchio presente sul mercato del vetro piano da oltre 70 anni. L’Azienda vanta un portfolio di installazioni che supera le 25.000 macchine in un centinaio di Paesi del mondo. Già nel 2016 Bavelloni ha partecipato all’iniziativa accogliendo un gruppo di studenti americani giunti in Italia in occasione della prima edizione degli Italian Technology Awards. “È sempre un piacere offrire il nostro contributo negli ambiti in cui la passione e le competenze si incontrano. Bavelloni Spa dà ampio spazio alla formazione dei giovani, per esempio accogliendo ogni anno ragazzi delle scuole superiori italiane che, in affiancamento al nostro personale durante i periodi di alternanza scuola-lavoro, affrontano le loro prime esperienze in Azienda. Abbiamo anche collaborato attivamente con studenti universitari in progetti di ricerca, poi formalizzati in tesi di laurea. Quindi, quest’anno abbiamo di nuovo aderito all’iniziativa Italian Technology Awards di ICE Agenzia, supportata da Gimav, che ci ha dato modo di invitare presso la nostra sede tre studenti statunitensi, accompagnati da un docente della Alfred University - NY. I ragazzi, dal background improntato allo studio scientifico del materiale, hanno espresso grande interesse per le funzionalità dei macchinari e per gli aspetti qualitativi della lavorazione del vetro. Attraverso la visita ai reparti di montaggio e collaudo hanno avuto modo di ‘toccare con mano’ l’ampia gamma prodotto Bavelloni, in grado di coprire numerose applicazioni su vetro piano, quali taglio, molatura, bisellatura, decorazione e foratura. L’affidabilità dei macchinari, l’automazione e la costante disponibilità di dati fruibili sono ormai imprescindibili nell’attuale mercato vetrario, sempre più esigente e maturo; in quest’ottica, particolari approfondimenti sono stati dedicati a qualità dei macchinari e prodotto finito, precisione e connettività. La visita ci ha dato molta soddisfazione. I nostri ospiti hanno colto l’occasione di confrontarsi attivamente con noi attraverso numerose domande e di approfondire le specifiche dei nostri macchinari, le tendenze del mercato vetrario e le diverse lavorazioni che non avevano mai avuto modo di testare in ambito accademico”.

Federica Bovone è Sales Manager di Elettromeccanica Bovone Srl, Ovada (Alessandria), Azienda tra i principali produttori mondiali di macchine per la lavorazione del vetro piano per l’industria dell’edilizia, dell’arredamento e automobilistica e ai vertici nella realizzazione di impianti ad alta automazione, con le sue isole robotizzate di ultima generazione ormai ben note nel settore sugli scenari internazionali. “Dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di aderire al progetto Italian Technology Awards. Siamo una realtà imprenditoriale a forte impronta familiare, ‘gelosa’ della propria azienda e poco propensa a mostrarsi a ‘sconosciuti’. Ci è sembrato giusto, però, in questo caso aprire le nostre porte per far conoscere, attraverso la nostra esperienza, a promettenti giovani ingegneri d’Oltreoceano quello che sono e possono fare l’Italia e l’italianità. La nostra produzione, interamente made in Italy, è la conferma di come l’artigianalità eccellente sia in grado di fondersi con l’industria vera e propria: cosa che negli altri Paesi avviene molto più raramente. È doveroso, quindi, far sapere anche ai giovani lavoratori del futuro perché l’Italia è leader nel manifatturiero riconosciuto in tutto il mondo”.

Alessandro Crescentini è Spare Parts Manager di Ocmi-OTG Spa, leader mondiale nella fornitura di linee complete per la produzione di contenitori in vetro tubulare per uso farmaceutico e cosmetico e nella fornitura di macchine per la produzione di articoli in vetro “tableware”. La sede centrale del Gruppo è a Milano ma la produzione delle linee per la lavorazione del vetro comprende anche lo stabilimento francese di Moderne Mecanique (a Chelles) e quello indiano di Ocmi India (ad Ahmenabad). Un ufficio commerciale per il mercato cinese è stato recentemente aperto a Shanghai. “Ocmi è stata ben lieta di aderire all’iniziativa degli Italian Technology Awards e presentare una nicchia particolarmente interessante del settore Vetro Cavo, quella del vetro farmaceutico. Dato l’interesse dei nostri interlocutori nei confronti di temi come innovazione e investimenti in Ricerca e Sviluppo, abbiamo illustrato loro le ultime novità applicate alle linee di produzione di contenitori farmaceutici da tubo di vetro borosilicato. La discussione si è soffermata su più aspetti della nostra attività, tra cui il controllo della qualità del prodotto effettuato in tempo reale tramite sistemi di visione con software sviluppati ad hoc da Ocmi. La visita è avvenuta in un momento particolarmente propizio, in quanto ben due linee di produzione, una per fiale e l’altra per flaconi, erano disponibili per ispezioni e test. Questo ha permesso ai nostri ospiti di comprendere meglio tutti i passaggi della lavorazione del carico del tubo di vetro all’inscatolamento del prodotto finito. Purtroppo il tempo non è stato sufficiente per presentare la tecnologia Ocmi dedicata al vetro ‘tableware’ ma la delegazione ha potuto ispezionare una macchina ad alto rendimento per la saldatura di calici in vetro sodico-calcico, fiore all’occhiello di Ocmi in questo settore”.

Negli Stati Uniti l’Italian Technology Awards è alla sua quattordicesima edizione e, nelle sue diverse declinazioni, prosegue da anni in collaborazione con le principali Associazioni italiane di settore (Ucima, Ucimu, Amaplast e Acimac). Il Premio per la Tecnologia US Italian Glassworking Machinery (IGMTA), in collaborazione con Gimav, è giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

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