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Riportiamo l'aggiornamento al 30 maggio dell'Ufficio ICE di Mosca riguardo le principali news di natura politico-economica.

Mosca, 30 maggio 2022

  • Alla sessione mattutina della Borsa di Mosca il rublo si e’ rafforzato nei confronti del dollaro e dell'euro di oltre il 3% rispetto alla chiusura della sessione precedente. A partire dalle 10:30 ora di Mosca, il dollaro è in calo del 3,3% e ammonta a 64,5 rubli, l'euro a 67,21 rubli (-3,56%).
  • Secondo un sondaggio dall'associazione Russoft, condotto tra 162 aziende IT, nel primo semestre 2022 circa 40.000 specialisti IT si trasferiranno dalla Russia in altri Paesi. 
  • L'Agenzia Federale del Trasporto Aereo russo ha prorogato dal 31 maggio al 6 giugno 2022 il divieto dei voli su alcuni aeroporti nella parte centrale e del sud della Russia.
  • Il Ministro delle Finanze russo Anton Siluanov ha dichiarato che la Russia paghera' il debito sovrano utilizzando il meccanismo simile allo schema di pagamento del gas russo in rubli che prevede per gli investitori stranieri l’apertura dei conti in una banca russa in valuta straniera e in rubli.
  • Il portavoce di Gazprom, Sergei Kupriyanov, ha dichiarato che Gazprom fornisce gas all'Europa in transito attraverso l'Ucraina per 44,6 mln di metri cubi al giorno attraverso la stazione del gas "Sudzha". La richiesta di forniture attraverso Sokhranivka è stata declinata dalla parte ucraina.
  • Il 26 maggio la Banca Centrale ha abbassato il tasso di sconto di 3 punti base, portandolo dal 14% al 11%.
  • ·Alla sessione mattutina della Borsa di Mosca gli indici MOEX sono cresciuti dello 0,7% mentre quelli della Borsa delle Materie Prime (RTS) hanno registrato un calo dello 0,3%. L’indice delle blue chip è cresciuto dell’1,1%.
  • Secondo quanto comunicato dal commissario europeo della giustizia Didier Reynders, l’Unione Europea ha bloccato le riserve della Banca Centrale Russa per un valore di 23 mld di euro.
  • Secondo quanto dichiarato dal Primo Vice Ministro russo Aleksandr Novak, l’estrazione di petrolio con condensato dovrebbe ammontare in Russia nel 2022 a 480-500 milioni di tonnellate, rispetto ai 524 milioni di tonnellate nel 2021.
  • La fabbrica automobilistica AvtoVAZ sospendera’ nuovamente la produzione fino al 3 giugno a causa della carenza di componenti.
  • Le riserve valutarie del Paese al 20 maggio sono ammontate a 583,4 miliardi di dollari, diminuendo di 2,3 miliardi, da 585,7 miliardi di $ registrati il 13 maggio 2022.
  • Secondo quanto dichiarato da Veronika Nikishina, Direttore Generale del Centro Export russo, la quota dei Paesi amichevoli nell’export russo di prodotti del settore non energetico e’ pari al 61%. Nel 2021 le esportazioni di questa tipologia di prodotti sono aumentate del 37% per raggiungere i 193 miliardi di $. Tra questi prevalgono articoli di metallo (25,5%), prodotti chimici (19,6%), prodotti della costruzione di macchinari (19,1%) e generi alimentari (17,7%). I principali Paesi di destinazione erano Cina, Kazakistan, Bielorussia, Turchia e Stati Uniti.
  • Nel periodo marzo-maggio 2022 il 4,5% dei voli dalla Russia ha avuto come destinazione finale i Paesi UE.  Nel prepandemico 2019 questa cifra era pari al 33,7% e nel 2021 pari all’8,7%. Nel 2022 tra i Paesi europei di destinazione al primo posto c’e’ l’Italia con l’1,1% delle vendite di biglietti aerei internazionali seguita dalla Francia (0,6%) e dalla Germania (0,5%). Il costo medio di un biglietto aereo verso l’Europa andata/ritorno e’ aumentato da 26 mila rubli (ca 350 euro) a 60 mila (800 euro).
  • Secondo alcune analisi, la Russia esporterà nel 2022 37 mln di tonnellate di frumento. Il volume potenziale delle esportazioni per l’anno prossimo e’ stimato intorno a  50 mln di tonnellate.
  • A quanto pare,l’Iran fornirà alla Russia turbine e pezzi di ricambio, mentre la Russia fornira’ all’Iran acciaio.
  • Dopo le misure adottate dalle autorita’ russe il rublo ha cessato di rafforzarsi contro l’euro e il dollaro. Si attende che nelle prossime settimane il dollaro potrebbe tornare sui livelli di 70-80 rubli.
  • Si osserva che il calo della domanda di consumo in Russia e’ rallentato per attestarsi al 3%. La domanda di consumo nella Federazione Russa, secondo i dati dei registratori di cassa (CCT), all'inizio di maggio è diminuita quasi del 10%.
  • Il mercato russo dei valori continua a salire nel segmento delle transazioni in rubli a seguito del maggior interesse da parte degli investitori. Nella sessione mattutina di fine settimana scorsa della Borsa di Mosca il valore delle transazioni ha superato la media degli ultimi mesi.  MOEX +0,54%; RTSI -3%.
  •  Il dazio all’export del girasole rimarra’ in vigore anche dopo il 31 agosto. Dal 1 luglio 2021 al 31 agosto 2022 i semi di girasole sono soggetti a un dazio all’export del 50%, ma non inferiore a 320 dollari a tonnellata. L’aliquota precedente era pari al 30%.
  • Le forniture di petrolio verso i Paesi asiatici per la prima volta hanno superato quelle verso l’Europa. Il volume totale delle forniture verso la Cina e l’India hanno registrato  livelli record.  Al 26 maggio, circa 57 milioni di barili di petrolio proveniente dalla zona degli Urali e 7,3 milioni di barili di petrolio dell'Estremo Oriente russo sono stati trasportati su petroliere.
  • Sembrerebbe che l’Eni  intenda aprire i conti in rubli presso la banca russa “Gazprombank” per pagare le forniture di gas. 
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