Riportiamo l'aggiornamento al 20 giugno dell'Ufficio ICE di Mosca riguardo le principali news di natura politico-economica.

Mosca, 20 giugno 2022

  • ENI continua a ricevere il gas russo in quatita’ ridotte. Secondo fonti stampa, la compagnia ha ricevuto venerdi’ scorso il 50% delle quantita’ richieste dopo il 65% ricevuto giovedi’. Dopo Germania e Turchia, l’Italia e’ il terzo mercato di importanza per Gazprom. Secondo i dati del Servizio Doganale russo, la Russia ha fornito nel 2021 all’Italia 18,445 miliardi di metri cubi di gas.
  • Il Servizio Federale per le Statistiche russo Rosstat ha confermato che nel primo trimestre del 2022 il PIL russo è aumentato del 3,5% rispetto all’analogo periodo del 2021. Il volume assoluto del PIL in prezzi correnti ha raggiunto nel periodo gennaio-marzo 2022 i 34.629,2 miliardi di rubli (più di 400 miliardi di euro). La crescita e’ stata registrata nei seguenti settori: estrazione di risorse minerali (+8,6%), settore manifatturiero (+5,1%), edilizia (+4,7%), commercio all’ingrosso e al dettaglio (+3,7%), trasporti e magazzinaggio (+5,4%), Ho.re.ca. (+6,2), settore IT e telecomunicazioni (+5,9%).
  • Il Vice Direttore Generale di Aeroflot, Anton Matskevich, ha comunicato che la compagnia aerea russa di bandiera nel 4° trimestre del 2022 passerà al sistema di booking Leonardo. Attualmente, il servizio viene fornito dall’americana Sabre. Il sistema Leonardo e’ stato realizzato in Russia dalla compagnia Sirena-Travel insieme con la corporation pubblica Rostech. 
  • La compagnia russa Novatech ha firmato accordi con le autorità della Regione di Mosca e della Regione di Samara per la costruzione degli stabilimenti per la produzione di gas liquefatto in piccoli contenitori per l’utilizzo nei mezzi di trasporto e negli impianti autonomi ad uso domestico. Si prevede di avviare la produzione di 14 mila tonnellate all’anno presso la zona economica speciale di Kashira nella Regione di Mosca. Inoltre, saranno costruiti nella Regione 10 distributori GPL per auto. L’investimento previsto è pari a 3 miliardi di rubli (circa 35 milioni di euro).
  • La domanda per i viaggi in Europa da parte dei turisti russi continua a crescere anche se non ha ancora superato il 10% del 2019, anno precovid.  Il costo dei biglietti aerei verso l’Europa e’ raddoppiato a seguito della logistica piu’ difficile e della riduzione del numero dei voli. In queste condizioni, i turisti tendono ad aumentare la permanenza: la loro durata e’ cresciuta del 9,8% raggiungendo 18 giorni.
  • I principali marketplace russi stanno cercando di attivare le vendite dei brand, che hanno sospeso le attività in Russia o che hanno deciso di abbandonare il mercato. A tale scopo, i marketplace tentano di organizzare l’import parallelo dei loro prodotti. Secondo alcuni esperti si tratterebbe anche dei marchi internazionali di lusso, che evitavano di vendere i prodotti sulle piattaforme online, ma nuove disposizioni del Governo russo sull’import parallelo permettono di aggirare queste limitazioni. Comunque, a causa della logistica complicata, la merce importata per canali “paralleli” potrebbe costare fino al 50% in piu’.
  • Il Ministero delle Finanze russo, nel progetto di legge finanziaria, prevede un disavanzo del bilancio pari allo 0,8-1,1% per il periodo 2023-2025. Secondo le stime dello stesso Ministero, il disavanzo del budget federale nel 2023 sara’ pari a 1,591 trilioni di rubli (circa 18,5 miliardi di euro), nel 2024 pari a 1,413 trilioni di rubli (ca 16,4 tln di euro), per diminuire nel 2025 a 1,358 trilioni di rubli (ca 15,8 tln di euro). Si tratta rispettivamente dell’1,2%, 0,9% e 0,8% del PIL nazionale.

Banca Centrale quotazioni rublo

USD

56,17 

EUR

58,80

21.06

-0,54

21.06

-0,53

Petrolio Brent

112,83 USD

-0,78 USD

-0,69 %

Petrolio WTI

107,83 USD

-1,41 USD

-1,29 %

Gas Hub TTF (Paesi Bassi) 1000 м³

1403,4 $ (+31,4)

1331,9 € (+29,8)

Grano (1 tonnellata)

392,00 EUR

-5,75 EUR

-1,45 %