Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti dell’Unione Europea riunito ieri a Bruxelles ha deciso un inasprimento delle misure restrittive nei confronti della Russia, sancendo il passaggio alla cosiddetta fase 3 delle sanzioni. Tale provvedimento è stato giustificato dal Presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy e da quello della Commissione Europea Barroso come risposta alla mancanza di segnali della fine del sostegno russo alle forze separatiste che operano nell’Ucraina orientale e al permanere di una situazione di grave instabilità nell’area.

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